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Rifacimento tetto: costi e tipologie

Pensi di rinnovare il tetto del tuo immobile e vuoi sapere di più sulle scelte disponibili e gli aspetti economici? Nella nostra discussione, ci concentreremo sui costi previsti per il rinnovamento del tuo tetto, guardando alle categorie principali di tetti che potresti mettere in campo.



Quali i fattori da valutare per il rinnovamento del tetto?

In primo luogo, è importante sottolineare che il primo e forse il passaggio più cruciale prima del rinnovamento del tetto è l’ispezione. È importante avere, al più presto, l’intervento di una squadra di professionisti competenti ed esperti, che ti guideranno sui passaggi necessari da intraprendere per operare in piena sicurezza e per migliorare la gestione del lavoro e dei costi. Un ulteriore passo, che precede la progettazione del rinnovo del tetto, consiste nello studio degli elementi legati alla struttura, divisa in due grandi parti: la grande e la piccola struttura. Con “grande struttura” si intende la struttura portante, cioè quell’insieme di punti che funziono da sostengo. La grande struttura solitamente è costruita utilizzando materiali come l’acciaio, il cemento o vari tipi di legno. È essenziale che abbiano qualità resistenti. Invece, la piccola struttura è la base su cui viene appoggiata la copertura.

Dopo aver guardato a questi fattori strutturali, per procedere con il rinnovamento si prendono in esame altri componenti, come per esempio la possibilità di riutilizzo delle tegole o l’installazione di pannelli solari, e molto altro.

Un fattore chiave del progetto per il rinnovamento del tetto è l’isolamento, fondamentale per mantenere la temperatura costante e adeguata all’interno di un’abitazione. Guardando a questo, si utilizza un termine che forse ti può sembrare oscuro, coibentazione. In realtà, questo termine specifico è quello che – se presente e fatto correttamente – garantirà il massimo comfort nellinterno della tua abitazione. Inoltre, un immobile perfettamente isolato consentirà di ridurre sensibilmente i costi energetici, con il risultato di bollette molto più leggere per il portafoglio (e per l’ambiente). Il pannello isolante che può essere utilizzato nel rinnovamento del tetto può essere fatto in diversi materiali.

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Questi includono: poliuretano espanso (in forma di schiuma), vetro granulare, sughero e fibra di legno. Tutte queste soluzioni assicurano un perfetto effetto isolante. Per coloro che puntano al contenimento dei costi, tra i prodotti che abbiamo appena citato, il più economico è senza dubbio il poliuretano espanso, che è anche molto semplice da applicare.

La scelta su come eseguire il rinnovamento del tetto e su quali materiali utilizzare tiene in considerazione fattori che riguardano le condizioni climatiche del luogo, la struttura esistente dellimmobile e il livello di isolamento che si vuole raggiungere.



Quanto è il costo del rinnovamento del tetto?

Analizziamo ora l’aspetto economico. La struttura in acciaio può avere un prezzo fino a 75 euro al metro quadro, mentre il prezzo arriva a 100 euro al metro quadrato per le strutture in cemento e 150 euro per le strutture in legno. A questi si sommano i costi dell’isolamento del tetto, sia interno che esterno, che si aggirano intorno ai 30 euro al metro quadro. La copertura del tetto, realizzata sia in pvc che in laterizio, non comporta grandi differenze: il costo è di circa 20 euro al metro quadro.

Ci sono alcuni metodi che possono consentirti di risparmiare sul costo finale, come ad esempio la scelta del poliuretano espanso al posto di altri materiali.

Ricorda sempre l’importanza cruciale del tetto nell’assicurarti un senso di sicurezza in casa. Infine, tieni a mente che è possibile scoprire se e come avere l’accesso alla detrazione per il ristrutturamento.

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